La maledizione di Macbeth
Macbeth è una tragedia non solo sul palco, ma anche nella vita reale. Quasi ogni rappresentazione del Macbeth ha avuto problemi apparentemente legati all'aura di sventura che il dramma sembra portarsi appresso.Il problema sembra essere legato al contenuto del Macbeth, giudicato blasfemo dalla Regina Anna tanto da ordinare una settimana di preghiera dopo che la rappresentazione del 1703 fu accompagnata da una delle tempeste più terribili della storia d'Inghilterra.
Nessun attore vuole pronunciare "Macbeth", per il sospetto che qualcosa possa andare storto. Viene definita come "La commedia di Glamis", "L'affare scozzese", o semplicemente con "quello spettacolo", tutto per evitare di pronunciare il nome del dramma di Shakespeare.
Molti ritengono che "L'Innominabile", con i suoi eventi sanguinari, i suoi fantasmi e le sue stregonerie, sia uno dei drammi più oscuri della storia del teatro.
All'origine del mito c'è la leggenda che Shakespeare, nel comporre il Macbeth, abbia utilizzato incantesimi di stregoneria reali, specialmente nella scena che vede la partecipazione delle tre streghe. Altre versioni della storia invece raccontano come Shakespeare abbia utilizzato una serie di incantesimi presi da una congrega di streghe, che non avrebbero gradito e avrebbero maledetto il dramma.
Il terrore generato dal pronunciare il nome "Macbeth" è tale che, per tradizione, se uno degli attori dovesse dirlo per errore deve uscire dal camerino, girare su se stesso per tre volte, sputare e quindi bussare per entrare nuovamente in camerino. La storia è ricca di episodi nefasti legati a chi ha pronunciato Macbeth per errore o per sfida alla maledizione che la tragedia pare portarsi dietro. La superstizione dice che rompere il tabù sul nome del Macbeth possa invocare gli spettri delle tre streghe, che tornano dall'oltretomba per causare incidenti e portare mala sorte.
Ecco la sequenza temporale degli eventi noti legati alla presunta maledizione di Macbeth:
La prima rappresentazione del Macbeth avvenne di fronte a James I nell'agosto del 1606, quando Hal Berridge, attore che impersonava Lady Macbeth, morì sul palco per una febbre fulminante. Shakespeare in persona dovette impersonare Lady Macbeth al suo posto, ed il dramma fu bandito dai teatri per 5 anni.
Nel 1672, ad Amsterdam, l'attore che interpretava Macbeth sostituì la spada di scena con una reale, colpendo a morte Duncan di fronte agli spettatori.
Per oltre un secolo, il dramma non è stato portato in teatro se non per qualche rara occasione. Il giorno in cui venne rappresentato nuovamente a Londra, nel 1703, ci fu una delle tempeste più terribili della storia inglese. La regina Anna ordinò una settimana di preghiera, durante la quale tutti i teatri furono costretti a chiudere.
Nel 1775, Sarah Siddons interpretava Lady Macbeth. La sua interpretazione sembra non fosse il massimo, tant'è che gli spettatori tentarono di linciarla.
Nei successivi due secoli, i disastri sono continuati. Nel 1849 a New York, durante la performance di Macbeth dell'attore inglese William Charles Macready, i supporters del suo rivale americano, Edwin Forrest, si ribellarono contro la polizia. Ventidue persone furono uccise, e più di 36 ferite gravemente.
Probabilmente la persona più celebre che soffrì della maledizione di Macbeth fu Abraham Lincoln. La tragedia era la preferita del presidente americano, e nel pomeriggio del 9 Aprile del 1865 passò tutto il tempo a leggere ad alta voce alcuni brani del dramma per allietare alcuni amici, a bordo della River Queen sul fiume Potomac. Cinque giorni dopo, Lincoln fu ucciso.
Sybil Thorndike, nel ruolo di Lady Macbeth, venne quasi strangolata da un altro attore nel 1926.
Nel 1928, al Royal Court Theatre di Londra, cadde l'intero set, ferendo molti membri della compagnia teatrale, e la sala dei costumi prese fuoco.
Nel 1934, l'attore britannico Malcolm Keen si ritrovò completamente muto sul palco; il suo rimpiazzo, Alister Sim, sviluppò una febbre improvvisa che lo costrinse al ricovero.
Nel 1937 Laurence Olivier, allora trentenne e nel pieno della sua carriere, rischiò la vita durante il Macbeth quando cadde un pezzo del set sul palco, sfiorandolo di pochi centimetri. Durante le prove nei giorni successivi a quell'episodio, l'attrice che interpretava Lady Macduff fu coinvolta in un incidente stradale mentre si recava al teatro. E ancora, stesso anno e stessa compagnia, il proprietario del teatro morì di attacco di cuore durante le prove costume.
Nel 1942, nella compagnia diretta da John Gielgud, gli attori che interpretavano Duncan e due streghe morirono, ed il costumista si suicidò.
Diana wynyard, che interpretava Lady Macbeth, fu colta da sonnambulismo e cadde dalla tribuna da un'altezza di 5 metri. Era il 1948, e la maledizione di Macbeth colpiva ancora.
Nel 1953 la rappresentazione all'aperto svoltasi alle Bermuda, con Charlton Heston come star, vide prendere fuoco alcune fiaccole di scena per via del vento, spaventando gli spettatori che fuggirono in preda al panico. Charlton Heston subì ustioni alle gambe.
La versione del Macbeth di Dadiv Leary del 1971 fu colpita da due incendi e sette furti.
Nel 1980, Peter O'Toole recitava per la prima volta il Macbeth, fu bene attento a non pronunciarne mai il nome, ma senza ottenere alcun risultato: lo spettacolo fu piagato da diversi problemi ed incidenti durante le prove, e la critica fu spietata, definendolo "un disastro artistico".
Non è compito mio indagare sulla realtà di questi fatti. O meglio, lo farei se non avessi di meglio da fare. Ma se qualcuno dovesse invitarmi ad assistere al Macbeth, credo che rifiuterei molto garbatamente...
